Studio d'Architettura

L’istanze del restauro e della conservazione di un piccolo gioiellino architettonico incastonato all’interno di un borgo rurale, con le esigenze del riuso, conservando ove possibile l’irregolarità e la morbidezza delle superfici antiche, sono alla base del progetto architettonico.

Fondamentale è l’influenza del luogo sul progetto poiché il costruito è un tutt’uno con il paesaggio: da esso si lascia influenzare e su di esso esercita la sua influenza valorizzando la bellezza architettonica del territorio.

La proprietà formata da due corpi di fabbrica: il maggiore che si sviluppa su quattro piani completamente riabilitato al piano terra e al piano primo, ed un secondo corpo di fabbrica, a servizio del corpus principale. Collegati fra loro da un sistema di scale e camminamenti, si sviluppano attorno ad una corte impreziosita dalla presenza di una secolare vite americana.

Oltrepassato l’antico portoncino ligneo che immette nella corte, le vecchie murature celano interni conviviali, si svelano volte a botte saggiamente recuperate, scalinate armoniosamente rivestite in pietra, loggiati lignei su partizioni murarie intonacati a calce.

Interni arricchiti da pregiate credenze, slitte, letti e commode sapientemente restaurati. La cucina, realizzata in rovere ingrigito, ad evocare i piani di lavori industriali di un tempo, a contrastare con la modernità degli elettrodomestici, abbellita dal grazioso tavolo in noce accompagnato da sedie in stile bistrot.

L’antica stalla, con al centro la vasca da appoggio Formoso ClearWater, si trasforma in una signorile sala da bagno, celata dietro un piccolo spioncino ricavato nella porta che da sulla corte.

Murature impreziosite da una serie di resine e smalti dai colori raffinati, sottolineano il fascino del borgo storico a cui fa da contrasto la tinta fresca e acidula del piccolo bagno al piano primo.

Pietra e travi antiche di recupero, si alternano nelle pavimentazioni delle camerette per i piccoli ospiti, arricchite da una palette di colori pastello.